Metti una domenica a Roma con le amiche, metti che Roma in
primavera ha un profumo unico, metti che dietro ogni angolo c’è un piccolo
particolare da assaporare, un mistero da scoprire, un colore da gustare... non
trovi che tutto ciò sia semplicemente bellissimo?
Come non fermarsi dall’ambulante più simpatico di Porta
Portese per quella sciarpina che hai cercato tanto, e poi commentare l’acquisto
sedute al caldo tepore di un pranzo a Trastevere.
Come non entrare in quella Santa Maria e godere degli occhi
meravigliati della tua amica che si gusta, per la prima volta, i mosaici con le
loro preziose tessere di oro splendente.
Come non canticchiare, attraversando Ponte Sisto, e poi
giocare con gli attori che animano le vie del centro storico fino a Piazza
Navona.
Come non perdersi nelle vetrine del corso, scintillanti e
ricche per gli occhi sognanti che le ammirano.
...E come non gettare una monetina in quella fontana di
Trevi, sperando che momenti unici come quelli siano ripetibili?
Tutto vero in una domenica di marzo.
L’Archeologa consiglia:
- godi della maestosità della cupola di San
Pietro, pensa che quello prima era uno spazio aperto, un colle, lì vi era una
necropoli, oggi catacomba visitabile, dove fu sepolto l’apostolo;
- se ti fermi a Trastevere, pensa che quella, alle
origini di Roma, era zona etrusca e ostile, e, se ti va, non perdere
l’occasione di assaporare del buon cibo tipico tra le viuzze tipiche del
quartiere, magari facendo anche qualche acquisto nei suoi negozietti;
- visita Santa Maria in Trastevere, chiesa di III
secolo, se non li conosci, i mosaici del Cavallini offrono una preziosa
testimonianza dell’arte musiva medievale italiana;
- i capolavori di Caravaggio, custoditi in San
Luigi dei Francesi, sono visitabili gratuitamente, illuminabili con pochi
centesimi;
- incontra con lo sguardo l’obelisco di
Montecitorio e guarda anche il pavimento della piazza, scoprirai che si tratta
di una meridiana;
- guarda da lontano il Teatro di Marcello,
immaginalo, con le sue voci, prima come luogo pubblico e poi, nel medioevo, come
luogo residenziale con le sue abitazioni, proprio quelle che si vedono ancora;
- se vuoi attraversare tutte le epoche che si sovrappongono nella città eterna, visita il museo della Crypta Balbi, via delle Botteghe Oscure.
GraZIA
-
bello!!
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